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mercoledì 16 luglio 2014

Ecco come cambia il pronostico sulla serie A con l'arrivo di Allegri alla Juve.

Ecco chi ride. Allegri nuovo tecnico della Juve.
C'è chi ride e c'è chi piange. C'è anche qualcuno che gode. Il calcio di serie A ci presenta un pronostico impossibile da mettere a punto: le dimissioni di Conte e l’ingaggio di Allegri in casa Juve.  La prima vera bomba dell'estate ci è cascata in testa come una ginocchiata di Manuel Neuer. Gli Juventini tutti ancora devono capire che sta succedendo,  si guardano intorno attoniti cercando di intuire dove si trovano e che giorno è. La maggior parte di loro ha annullato le ferie e prevede un’estate di sofferenza con l’ascella pezzata.

Siamo certi di una cosa: senza Conte e con Allegri la Juventus non sembra più così imbattibile. La partenza, quasi certa, del
motorino Vidal e quella, ormai assodata, del buon Conte, dimezzano le potenzialità di questa squadra che, seppur ancora ricca di campioni, viene privata della sua anima. Per non infierire ancora di più sui tifosi bianconeri non vogliamo toccare il tasto partenza Pogba. Da segnalare fra l’altro più di qualche problemino legato ad età e acciacchi fisici. Siamo sicuri che Pirlo abbia ancora birra nelle gambe (e che rimarrà)? La difesa senza Barzagli per tutto l’inizio del campionato non avrà le ginocchia che tremano? A proposito di Pirlo, così parlava il perno juventino degli ultimi 3 scudetti  dopo la cessione da parte del Milian:


"Allegri voleva piazzare davanti alla difesa Ambrosini o Van Bommel e io avrei dovuto cambiare ruolo. Allora ho detto ‘no, grazie’ e ho scelto la Juve, che mi offriva motivazioni importanti. Ci tengo a dire che non è stata una questione economica. Il Milan ha deciso che non servivo più. L’ho capito subito durante quel colloquio. Nel mio ruolo Allegri preferiva altri giocatori“
Insomma il pronostico che riguarda la squadra vincitrice della serie A non è più così scontato.

Intanto….

I milanisti ridono sotto i baffi coccolando super Pippo e attendendo altri rinforzi (occhio a Menez ragazzi!). Quest’anno il Milan non gioca le coppe, banale dirlo, ma è un fattore da non sottovalutare. Un occhio particolare alla situazione di Balotelli ancora tutta in divenire. La sua partenza sarebbe davvero un grande rinforzo per Inzaghi.
Per gli interisti non è cambiato nulla o quasi, tolto qualche sprazzo di gioia sono nella stessa situazione da 50 anni: una squadra che deve ritrovarsi. Quest’anno con l’addio del nucleo storico degli argentini soffrirà di certo una mancanza di carisma. Mazzarri ha davvero tanto lavoro da fare, ripartendo da dove aveva finito: Icardi e Kovacic.
La Roma gongola. I giallo-rossi vantano un centrocampo che è un misto fra forza e fantasia, forse il più forte d’Italia, un attacco che macina goal e già rinforzato,  una difesa sollevata da Benatia che sembra aver disfatto le valigie. In più Sabatini sembra scatenato sul mercato, il colpo Iturbe è un capolavoro, roba da Football Manager. Dopo la prima stagione di rodaggio agli ordini di Garcia se la squadra verrà puntellata con qualche acquisto mirato ci sarà da divertirsi.
A questo punto possiamo ipotizzare che proprio la Roma possa avere i favori del pronostico, ma il calcio estivo si sa, riserva sempre grandi sorprese. Prima di sbilanciarci quindi attendiamo l’evolversi del mercato. E poi non dimentichiamoci che, al contrario del Milan, quest’anno la Roma ha una Champions League da affrontare. L’estate del calciomercato è lunga ed è iniziata con il botto. Non ci resta che tenere gli occhi aperti e aspettare i fuochi d’artificio di Agosto.




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