Google+

mercoledì 29 aprile 2015

Carpi da sogno: è serie A! Col Bari il pareggio più bello

Gli emiliani festeggiano la prima, storica promozione, culmine di un percorso cominciato in Serie D nel 2009. Merito di una programmazione illuminata e di tante scelte vincenti: prima fra tutte, quella di Castori in panchina.


Da Lamezia allo stadio Cabassi, per scrivere in 6 anni una storia senza precedenti nel calcio italiano. Nel 2009 a Lamezia Terme il Carpi conquistava la certezza del ritorno, 9 anni dopo, nel calcio professionistico. Con il Bari stasera ha completato una scalata da record, conquistando la sua storica prima serie A.

SGUARDO AL FUTURO — La società, guidata dal 2009 dagli imprenditori tessili Bonacini, Marani (proprietari del marchio Gaudì) e Caliumi sta già lavorando alla prossima stagione, dove confermerà il gruppo storico di 12 giocatori tutti già sotto contratto con lunghezze che vanno dal 2017 al 2019, anche se l'incognita è lo stadio: serve un miracolo per ampliare da 4200 a 10mila posti il vecchio “Cabassi” e chiedere la deroga per la A, così le destinazioni più probabili sono Modena o Parma. Dopo la gara col Bari e la festa in campo, la squadra è salita su un pullman scoperto per raccogliere l'ovazione dei tifosi in piazza Martiri, cuore del centro cittadino, per una lunga notte di festeggiamenti da serie A.

Fonte:gazzetta.it

sabato 21 marzo 2015

Sinisa Mihajlovic e Milan. Il serbo parla chiaro!


Qualche indiscrezione c'è stata. Il momento complicatissimo del Milan e la grande stagione che Sinisa Mihajlovic sta facendo guidando la sua Sampdoria hanno fatto circolare la voce di un possibile accordo fra la società rossonera e Sinisa Mihajlovic che però ha parlato chiaro:


Io sulla panchina dei rossoneri? È fantamercato. Ogni settimana ce n’è uno nuovo, vedremo chi sarà la prossima. Io sono qui”.
I tifosi del Milan quindi rimangono in attesa di buone notizie per il futuro. La situazione è disastrosa e la società rossonera dovrà fare qualche colpo eclatante per riportare entusiamo fra i suoi sostenitori!

venerdì 20 marzo 2015

I pronostici di venerdì 20 marzo

SERIE B: PESCARA-BARI

Anticipo della 32a giornata del campionato di serie B che vede scontrarsi il Pescara, una delle squadre piu' in forma del momento reduce dal successo in casa del Carpi e con una striscia di 5 risultati utili consecutivi (4 vittorie e un pareggio) contro il Bari reduce dalla sconfitta di Avellino e pronto a riscattarsi fin da subito forte degli ultimi tre risultati positivi a Pescara

PRONOSTICO: OVER 2,5

LIGUE 1: PSG-LORIENT

Anticipo della 30a giornata di Ligue 1 dove i campioni di Francia reduci dalle ultime 3 vittorie consecutive in campionato dovranno fare a meno di alcuni difensori: Marquinhos e Serge Aurier infortunati con David Luiz squalificato. Lorient che dovrebbe adottare il classico modulo 4-4-2 con il solito Jeannout in avanti pronto a segnare almeno un goal.

PRONOSTICO: OVER 2,5 / GOAL

LIGA: ELCHE-VALENCIA

Derby della comunita' Valenciana l'anticipo della 28a giornata della Liga tra Elche, una delle squadre in lotta per la salvezza e Valencia una delle piu' in forma d'Europa.
Per il Valencia reduce da un pareggio e due vittorie nelle ultime 3 partite lontano dal Mestalla non dovrebbero esserci grossi problemi nell'espugnare il campo dell' Elche (con un attivo tra le mura amiche di 12 reti effettuate e 23 subite).

PRONOSTICO: 2


Sorteggio Champions: la Juve pesca il Monaco. Derby di Madrid e Psg-Barça



L'accoppiamento che tutti volevano. La Juventus affronterà i francesi del Monaco nei quarti di finale di Champions (andata 14-15 aprile, ritorno il 21-22). La partita di andata si giocherà a Torino martedì 14 aprile, quella di ritorno mercoledì 22 nel Principato.

LE ALTRE - Urna benevola anche col Bayern Monaco, che trova il Porto (andata in Portogallo). Da brividi le altre due sfide, col Psg che ritrova il Barcellona e affronterà la prima partita in casa senza gli squalificati Ibra e Verratti. L'ultimo accoppiamento è quello tra Atletico e Real Madrid, con Simeone che cercherà un altro sgambetto ad Ancelotti. La finale dell'anno scorso, vinta dai blancos, "retrocede" così a livello di quarti di finale.

GLI ACCOPPIAMENTI -
Juventus-Monaco (14 e 22 aprile)
Porto-Bayern Monaco (15 e 21 aprile)
Psg-Barcellona (15 e 21 aprile)
Atletico Madrid-Real Madrid (14 e 22 aprile)

Fonte: gazzetta.it

giovedì 19 marzo 2015

Aubameyang: “La Juve può arrivare in finale”




L’attaccante del Borussia Dortmund , Aubameyang, intervistato da Rai Sport, ha parlato del pesante ko con la Juventus, patita al Westfalenstadion, complimentandosi con i bianconeri di Allegri.
Ecco le sue parole: “Non ci aspettavamo una Juve così forte, soprattutto dopo l’andata. Il goal di Tevez all’inizio ci ha sconvolto i piani e poi nel secondo tempo la Juve ha fatto davvero bene. Complimenti a loro. Dove può arrivare? E’ un’ottima squadra, credo che possa arrivare anche in finale”,
“La nostra stagione è stata un po complicata. Ora c’è il campionato dove dobbiamo risalire e la Coppa di Germania che proveremo a vincere. Non molleremo fino all’ultima partita”.
Fonte: canalejuve.it

martedì 22 luglio 2014

Giovinco non è un giocatore da Juventus. Ecco perchè.

Antonio Conte che abbraccia Sebastian Giovinco
Antonio Conte che abbraccia Sebastian Giovinco
Sapete mio padre come ha ribattezzato Giovinco? Il bambino. Certo la statura ha influito tanto nella scelta del soprannome, come la faccia pulita e forse anche il suo sguardo innocente e tenero. Però in fondo mio padre intende dire che Giovinco è un bambino del pallone. La formica atomica non gli piaceva come nomignolo, perchè mio padre è Juventino e vuole tornare a vincere la Champions, e con Giovinco Champion non se ne vincono, nemmeno se rimane seduto in panchina. Giovinco cade, e cade spesso. Giovinco non è un giocatore da Juventus e prima o poi dovrà rendersene pur conto. Il calcisticamente compianto Antonio Conte l'ha sempre difeso e protetto dagli attacchi, a mio avviso più che giustificati, dei tifosi bianconeri, tenendolo sotto la sua ala e prendendosi di forza la ragione a colpi di vittorie.  Ma, lo ribadisco, Giovinco non è un giocatore da Juventus. Ve lo immaginate alle prese di Thiago Silva e David Luiz?
Io no, a meno che non ci si voglia fare quattro risate. La Juve l'ha preso nel 2012 riscattandolo dal Parma versando la bellezza di 11 milioni di Euro. 11 milioni di Euro?  I numeri parlano chiaro:

Osvaldo alla Samp. Dopo questo tweet i tifosi ci credono.

Si è vociferato a lungo sul possibile arrivo di Osvaldo alla Sampdoria. Dopo la chiara risposta che il presidente Massimo Ferrero ha dato su twitter ad un tifoso però, il sogno dei tifosi blucerchiati sembra poter diventare realtà. Ecco cosa ha risposto Massimo Ferrero ad un tifoso che prometteva di farsi una statua in giardino se Osvaldo fosse arrivato alla Sampdoria:

Con questo colpo la Sampdoria potrebbe davvero vivere un campionato da protagonista. Il sergente di ferro Sinisa Mihajlovic sarebbe lieto di accogliere in squadra l'ex Romanista Osvaldo che potrebbe regalare peso e goal all'attacco blucerchiato. Il neo-presidente ha parlato chiaro. Staremo a vedere.

Osvaldo, probabiline nuovo acquisto della Sampdoria
Osvaldo, probabiline nuovo acquisto della Sampdoria


Ecco la nuova stella del calcio italiano. Qualcuno già si lecca i baffi.

Galliani che sorride. Il giovane campione Mastour è un tesoro per il Milan
Galliani che sorride. Il giovane campione Mastour è un tesoro per il Milan
Galliani già si sta leccando i baffi. Due anni fa il Milan ha comprato un giocatore di 14 anni per 500.000 euro dalla Reggiana. La concorrenza era spietata, l'affare sembrava già concluso per l'Inter, ma la famiglia del giovane talento ha optato per i rossoneri che in ogni caso hanno sbaragliato la concorrenza di numerose big europee fra cui il Manchester United. Oggi quel campioncino vale tanto oro quanto luccica e coccolato da super Pippo Inzaghi, prima negli allievi e poi nella primavera, è pronto per il suo approdo definitivo in prima squadra. Stiamo parlando di 

lunedì 21 luglio 2014

Ferrero chi? Ecco il nuovo esplosivo presidente (già in bilico) della Sampdoria.

Di presidenti eccentrici la nostra serie A ce ne ha regalati tanti. Il primo che ci viene in mente è sicuramente Luciano Gaucci. Il suo temperamento e il modo di porsi a dir poco "fuori dalle righe" lo fa rimpiangere agli amanti delle stravaganze del pallone. L'accusa di aver regalato un cavallo ad un arbitro in cambio di qualche "piccolo" favore, la scelta di un'allenatrice donna per la sua Viterbese, l'ingaggio di Saadi Gheddafi, terzo figlio del morto ammazzato e dunque ex leader libico, sono, insieme a numerose altre vicende più o meno note, gli episodi che hanno portato Gaucci alla ribalta rendendolo protagonista per buona parte degli anni 90. Ecco un colorito esempio che vede protagonista l'esuberante Lucianone nel 1999 dopo un Perugia Bari 1 a 2. I bersaglio è Vincenzo Matarrese, allora presidente del Bari e fratello Di Antonio Matarrese. Godetevi lo spettacolo:
Ma ricordando il pacatissimo Luciano Gaucci stiamo divagando. Citiamo soltanto dunque, in tema di eccentricità, il presidente amante (del) latino Claudio Lotito, il mangia allenatori Maurizio Zamparini e il rockettaro Massimo Cellino

E ora torniamo al tema principale del post: Massimo Ferrero. Il nuovo presidente e proprietario della Sampdoria ha acquistato a titolo gratuito il club blucerchiato, accollandosi però i 15 milioni di debito presenti in bilancio. Non ha nessuna esperienza del mondo del calcio, ha alle spalle una travagliata storia da imprenditore e si è presentato così:

sabato 19 luglio 2014

Occhio a questo giocatore. Con Zeman quest'anno esploderà!


Il grande maestro Zdenek Zeman è tornato in pista per la gioia di tutti gli appassionati di calcio. L'ultima esperienza in serie A non è stata delle più entusiasmanti in termini di risultati ma per la Roma ne è valsa davvero la pena considerando il lascito in termini di campioni (e quindi soldoni) che il tecnico boemo ha offerto alla società giallo-rossa grazie alla sua valorizzazione. 
Zeman, nuovo allenatore del Cagliari
Zeman, nuovo allenatore del Cagliari
La nuova avventura si chiama Cagliari: squadra di seconda fila, meno pressione, più tranquillità, carta bianca. Questa è la più classica delle situazioni ideali in cui Zeman fa esplodere il suo gioco e anche i suoi calciatori. In questo periodo si soffre: gradoni, fatica e ripetute ma all'inizio del campionato i cagliaritani saranno pronti a dare il meglio e a regalare tanti goal e bel gioco. Uno su tutti però pensiamo possa esplodere